ECOBONUS 2021. TANTE LE NOVITA’, TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE

Ecobonus 2021, detrazione “tripartita”: dal 110% previsto per il superbonus, fino alle aliquote ordinarie del 65% e 50%, facciamo il punto sulle regole relative all’agevolazione per i lavori di risparmio energetico.

La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga dell’ecobonus 2021, accanto a quella del superbonus. L’anno passato ha introdotto importanti novità sulla detrazione per il risparmio energetico, e tra queste vi è il decreto MISE sui requisiti tecnici dei lavori detraibili.

Quali sono i limiti e le spese ammesse in detrazione fiscale?

Partendo dall’elenco dei lavori rientranti nell’ecobonus del 110%, 65% e 50%, di seguito tutte le istruzioni per beneficiare del bonus fiscale, anche mediante cessione del credito o sconto in fattura.

finestre per tetti velux


Ecobonus 2021: cos’è e come funziona

L’ecobonus è la detrazione fiscale riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Ad introdurre gli incentivi riconosciuti per gli interventi di efficienza energetica è stato il decreto-legge del 04/06/2013 n. 63.

Le regole relative ai limiti di spesa, ai lavori ammessi in detrazione fiscale e agli adempimenti richiesti sono contenute all’articolo 14 del DL n. 63/2013, più volte modificato nel corso degli anni e ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2021.

L’ecobonus è una detrazione fiscale Irpef ed Ires, concessa per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Le spese ammesse sono numerose, e proprio su tale aspetto ci soffermeremo di seguito, specificando quali rientrano nel superbonus del 110%, e quali sono invece ammesse in detrazione fiscale con le aliquote ordinarie del 65% e del 50% per specifiche tipologie di lavori.


Ecobonus 2021, detrazione fiscale fino al 110%: elenco spese ammesse, limiti e beneficiari

Tra le importanti novità che hanno caratterizzato l’ecobonus, c’è indubbiamente la detrazione fiscale del 110% introdotta dal decreto Rilancio, ed oggetto di modifiche ad opera della Legge di Bilancio 2021.

L’ecobonus sale al 110% per il seguente elenco di spese ammesse ed entro specifici limiti di spesa:

Elenco lavori ammessi ecobonus 110% Limiti di spesa
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari 20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a 8’ immobiliari;
15.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 immobiliari
interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari 30.000 euro

Quelli riportati nella tabella di cui sopra sono i lavori trainanti. Accedono all’ecobonus del 110% anche i lavori “trainati”, ovvero specifiche tipologie di spese eseguite congiuntamente a quelle di cui sopra o a lavori ammessi al sismabonus del 110%.

Tra queste rientrano tutte le spese ammesse all’ecobonus ordinario del 65% e del 50%. L’articolo 119 del decreto Rilancio include poi le seguenti tipologie di spese:

  • impianti fotovoltaici, inclusi accumulatori, nel limite di spesa di 48.000 euro, 2.400 euro per Kw di potenza nominale dell’impianto. Rientrano anche i sistemi di accumulo integrati, nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo. In questo caso però è previsto il vincolo di cedere ad una GSE l’energia prodotta e non consumata;
  • se abbinata ai lavori trainanti, la detrazione del 110% si applica anche all’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, entro il limite di spesa di 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 1500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine; 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a 8 colonnine.

Per accedere all’ecobonus del 110% è necessario effettuare specifici adempimenti:

  • APE ante e post lavori, rilasciato da un tecnico abilitato, per attestare di aver effettuato un passaggio ad almeno 2 classi energetiche superiori a quelle iniziali (o della classe energetica più alta);
  • rispetto dei requisiti minimi e della congruità delle spese, da attestare mediante asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato.

A questi, si aggiungono gli adempimenti ordinari relativi all’ecobonus 2021, tra cui l’invio della comunicazione ENEA.


Ecobonus 2021, detrazione fiscale 50%: elenco spese ammesse e limiti di importo

A partire dal 1° gennaio 2018, l’ecobonus è stato ridotto al 50% per specifiche tipologie di spese. La cosa che potrebbe interessare, se state pensando alla sostituzione di finestre comprensive di infissi.

Ecco quindi l’elenco delle spese ammesse all’ecobonus del 50% per il 2021 ed i relativi limiti massimi di importo:

Elenco lavori ecobonus 2021 Definizione Detrazione massima Aliquota Detrazione
Involucro edilizio sostituzione di finestre comprensive di infissi 60.000 euro 50%
installazione di schermature solari 60.000 euro 50%
Impianto di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria Caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o uguale al 90% 30.000 euro 50%
installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili 30.000 euro 50%

COMPILA IL FORM

Un nostro esperto ti aiuterà a valutare una proposta adatta alle tue esigenze
  • INFORMATIVA EX ART. 13 D.LGS. 196/2003 Desideriamo informarLa che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni:1. I dati da Lei forniti verranno trattati per: LA REDAZIONE DEI PREVENTIVI, DEI CONTRATTI E DELLE FATTURE2. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: MANUALE E/O INFORMATICO3. Il conferimento dei dati è obbligatorio per motivi fiscali e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta la mancata prosecuzione del rapporto.4. I dati saranno comunicati AI FORNITORI, AI CONSULENTI FISCALI E AGLI ENTI PREPOSTI AL CONTROLLO DEI TRIBUTI. Nel trattamento nonsono coinvolti dati sensibili.5. Il titolare del trattamento è: MI.BA. s.r.l.6. Il responsabile del trattamento è EMILIO BARLETTA, l’incaricato al trattamento è Il Personale Amministrativo e Gestionale di MI.BA. S.r.l.7. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003